Ri-Flessione

CORONA VIRUS

Passeggiando serenamente con il mio amato cane Pongo…
Amo concedermi un’ora all’aria aperta in solitudine passeggiando nei viottoli campestri del mio bellissimo paese. 
Odoro l’aria e i profumi della natura, osservo i colori che si trasformano di giorno in giorno, cammino lentamente per assecondare il mio ritmo e quello del mio amico peloso, non più tanto giovane.
Quando l’attività frenetica del pensiero si riduce entro finalmente nello stato meditativo di grande apertura e connessione e resto in ascolto dei messaggi che presto arrivano.
L’immagine che ho inserito in testa a questo articolo è il messaggio di oggi: una splendida giornata di sole, tiepida e primaverile, i colori tutti intorno assolutamente vivaci e brillanti… Sopra la mia testa il cielo di un azzurro così intenso da riempire il cuore.
Nel contempo, tutt’intorno NUOVOLONI neri disposti come in un anello, una CORONA! Sono praticamente al centro del cerchio, inondata dal Sole, NELL’OCCHIO DEL CICLONE.

E sento un monito: fermati, centrati, focalizzati e rafforzati, osserva tutto intorno a te cosa succede e attendiE’ tempo di fermare la giostra impazzita: da un giorno all’altro le nostre vite sono cambiate. La fragilità insita in ogni sistema viene oggi esposta in modo crudo ed impietoso alla luce del sole. Sanità, politica, economia, istituzioni mostrano la loro debolezza di fronte a un nuvolone nero che ci accerchia ed è fatto di incognite, di punti di domanda. 

Concordo: siamo tutti uguali di fronte ad un virus che ci mette alla prova e cambia se stesso adattandosi continuamente per sopravvivere e colonizzare. Penso a quanto sia minuscola la misura di un virus… e che disastri  possa causare agendo da dentro di noi. E’ simile ad un pensiero dannoso che crea paura, ansia, angoscia e si nutre in autonomia, proliferando in modo esponenziale e contagiando chi ci circonda.
Ciò che sento è una corona di PAURE, ma anche di RIGIDITA’ perché i nostri piccoli ego non si adattano ai cambiamenti, non accettano di modificare i propri habitus di cui è fatta la personale confort zone, nemmeno di fronte al rischio di questa portata.
Sospesi gli sport e gli allenamenti vari, l’unica attività che spopola è il LAMENTO. Tutti si scagliano contro tutti: critiche che imperversano ovunque in ogni campo. La nostra società deve comprendere che in tempi eccezionali possiamo solo reinventarci e scoprire le nostre potenzialità, mettere in moto la creatività, uscire dalla pigrizia mentale che ci spinge ad essere critici e irresponsabili. Ad ognuno il proprio compito: forza e coraggio… 
EX MALO BONUM
(“dal male viene qualcosa di buono”)
Questa epidemia (mi chiedo cosa manca per chiamarla “pandemia”…) perdurerà a mio avviso fino a che non avremo smantellato le strutture disfunzionali a tutti i livelli. E’ un terremoto, uno tsunami, un mega meteorite che può indurci a rinascere su un livello differente; in caso contrario diventerà un lungo e penoso fenomeno con cui dovremo comunque fare i conti, ognuno nel proprio piccolo orticello.
Propongo un “compito per casa” quotidiano, ispirato dalle regole di vita del REIKI Usui:

PER OGGI NON PREOCCUPARTI, OCCUPATI